Sherlock Holmes - I delitti del porto di Londra (Il Giallo Mondadori Sherlock 96)
Sul finire di agosto del 1889 Londra è in subbuglio. Nella soffocante calura estiva, a surriscaldare l'atmosfera contribuisce lo sciopero in massa dei portuali. Organizzati in un sindacato, i lavoratori dei moli londinesi protestano contro i salari da fame pagati dai proprietari degli scali. In questo clima di tensione e di violenza un caso apparentemente banale viene sottoposto all'attenzione di Sherlock Holmes. Un uomo è stato trovato morto, pugnalato alla schiena, in un vicolo nei pressi del pub Ten Bells, a Whitechapel. Al fratello della vittima, deluso dalla polizia che ha liquidato l'episodio come il tragico esito di una rissa tra ubriaconi irlandesi, non è rimasto che rivolgersi al grande investigatore. Molte cose a suo parere non quadrano; una su tutte, il presunto beone era un astemio convinto che non avrebbe avuto motivo di bazzicare ambienti malfamati. Ed è proprio là, tra le case fatiscenti e gli angoli tenebrosi dell'East End, che l'indagine conduce Holmes e il dottor Watson. Negli stessi luoghi senza pace già funestati dalle imprese di un famigerato assassino.